No, i familiari possono essere iscritti da un solo membro del nucleo familiare.
Si, per l’iscrizione a Sanifonds è necessario che sussista la condizione di “fiscalmente a carico del lavoratore iscritto”, mentre non rileva la percentuale della detrazione fiscale.
Per aderire è necessario compilare l’apposito modulo predisposto dal Fondo e consegnarlo al proprio datore di lavoro.
Puoi aderire a Sanifonds dal 15 ottobre al 15 dicembre 2023. Il modulo ti verrà consegnato in corrispondenza dell’avvio della finestra di adesione. In caso contrario, potrai richiederlo all’azienda stessa.
Si, ogni anno dal 15 ottobre al 15 dicembre potrà iscriversi a Sanifonds tramite il modulo di adesione. La copertura delle spese decorre dal 1° gennaio dell’anno successivo all’adesione.
Ad esempio: un lavoratore aderisce il 10 novembre 2024. Sarà coperto dal 1° gennaio 2025. L’azienda o l’intermediario comunicherà il nominativo con l’aggiornamento “una tantum” di gennaio.
La prescrizione medica è richiesta per le Prestazioni riabilitative e cure fisiche (garanzia A.1), per il Pacchetto Lenti correttive (garanzia A.6), per Prestazioni di elaborazione e formulazione della dieta (garanzia A.5, codice A.5.4). e per la Riabilitazione del pavimento pelvico (garanzia A.7, codice A.7.2.2).
Si, il fondo rimborsa al massimo 1 tra tampone rapido, tampone molecolare o sierologico per l’anno 2023. Il rimborso andrà inserito nella garanzia A.2 “specialistica ambulatoriale” che prevede un importo minimo non rimborsabile di 23€ per pratica.
Il Fondo rimborsa le lenti/lenti a contatto 1 volta ogni 3 anni, prendendo come riferimento la campagna rimborsuale in cui hai ricevuto il rimborso.
Ad esempio: se hai ricevuto un rimborso per lenti correttive/lenti a contatto durante la campagna rimborsuale 2023, potrai presentare una nuova richiesta nella campagna 2026
Per ottenere il rimborso delle lenti correttive o delle lenti a contatto è necessaria:
– prescrizione redatta dal medico oculista indicante la modifica del visus
oppure
– prescrizione redatta dall’ottico/optometrista indicante la modifica del visus, corredata da relativa fattura/documentazione di spesa (per prestazione esente IVA ex art. 10) emessa dal professionista attestante lo svolgimento dell’esame della vista.
Saranno considerate ammissibili a rimborso le prescrizioni datate fino a 12 mesi prima del sostenimento della spesa.
Per vedere i format di prescrizione ammessi scarica la mini guida lenti alla pagina “Prestazioni rimborsabili”
No, il Piano Sanitario 2024 non prevede il rimborso delle cure termali (ad esempio non sono rimborsabili: inalazioni, irrigazioni, percorso flebologico, fangoterapia, aerosol, cura idropinica, balneoterapia, etc.).
Sono ammesse, invece, le prestazioni sanitarie indicate nel Piano Sanitario quali “A.1 Cure fisiche” svolte presso i centri termali purché effettuate da personale medico o personale riconosciuto dalla vigente legislazione (fisioterapista, terapista occupazionale, infermiere professionale, terapista della riabilitazione o titolari di diplomi equipollenti).
Se vuoi chiedere il rimborso per queste prestazioni assicurati di presentare con la tua pratica di rimborso la seguente documentazione:
Sono altresì ammesse a rimborso le visite specialistiche (es; visita dermatologica) presenti nel Piano Sanitario di riferimento effettuate presso centri termali purché eseguite da personale medico. Per queste spese non viene richiesta prescrizione del medico.
Da piano sanitario è possibile chiedere il rimborso delle fatture di acconto solo se accompagnate dalla fattura di saldo. Qualora il dentista non ti abbia rilasciato una fattura di saldo entro il 31/12/2024, sarà necessario che il dentista compili in tutte le sue parti il modulo predisposto dal Fondo
Consulta la pagina come chiedere il rimborso per scaricare il modulo
Ti ricordiamo che le fatture di acconto saranno rimborsabili solo se accompagnate dal Modulo certificazione acconto odontoiatra scaricabile alla pagina Come chiedere il rimborso
No, è necessario rispettare le 4 finestre rimborsuali istituite dal Fondo. Puoi trovare tutte le informazioni necessarie alla pagine Come chiedere il rimborso.
Sì, il Fondo non individua alcuna limitazione territoriale.
No, tali spese non sono incluse nel piano sanitario del Fondo.
Sì, Sanifonds nel mese di aprile elaborerà in area riservata il c.d. prospetto riepilogativo dei rimborsi erogati che l’iscritto potrà utilizzare come utile promemoria in sede di dichiarazione dei redditi.
Significa che solamente per le garanzie di cure fisiche (A.1), specialistica ambulatoriale (A.2) e altre prestazioni (A.5) è possibile presentare la richiesta di rimborso a Sanifonds se la somma delle spese sanitarie della stessa garanzia (ticket, visite ecc.) raggiunge i 23 euro.
Caso ammesso: richiesta di rimborso (pratica) di un ticket per visita specialistica (garanzia A.2) del valore di € 15 + un ticket per esami di laboratorio (garanzia A.2) del valore di € 12 (totale € 27, entrambe le prestazioni appartengono alla stessa categoria).
Caso non ammesso: richiesta di rimborso (pratica) di un ticket per esami di laboratorio (garanzia A.2) del valore di € 12 (non raggiunge il valore minimo di € 23).
Caso non ammesso: richiesta di rimborso (pratica) di un ticket per esami di laboratorio (garanzia A.2) del valore di € 12 + un ticket per colloquio psicologico (garanzia A.5) di € 25 (totale € 37 ma non appartengono alla stessa garanzia).
Per motivi di privacy l’Azienda sanitaria non riporta il tipo di prestazione effettuata, a meno che l’iscritto non lo richieda. Per le ricevute riportanti la dicitura “ticket su prestazioni diagnostiche/specialistiche” è sufficiente ricordare la tipologia di prestazione effettuata (visita, esame di laboratorio, ecografia, ecc.) e inserire sul modulo il codice corrispondente.
Ad esempio la visita vascolare o la visita nefrologica. Da questa categoria sono escluse: visite/cure di carattere estetico; visite di medicina generale; visite mediche per il rilascio/rinnovo della patente automobilistica o nautica, per l’autorizzazione al porto d’armi o per l’idoneità alla pratica sportiva; visite medico-sportive; certificati medici; visite medico-legali, visite omeopatiche e/o naturopatiche e/o altrimenti riconducibili all’area della medicina alternativa/complementare;
esame della vista svolto dall’ottico/optometrista; vaccini; prestazioni per igiene pubblica.
No, è necessario che venga specificata in fattura la tipologia di cura odontoiatrica eseguita – e corrispettivo importo pagato – coerentemente con le voci riportate nel Piano Sanitario del Fondo (esempio: cure ortodontiche, protesica odontoiatrica, ecc.).
No, i massimali delle due garanzie non sono cumulabili.
Es: richiesta di rimborso per una seduta di igiene orale (€ 60) + richiesta di rimborso per cure odontoiatriche (€ 800).
Il rimborso sarà pari a € 30 per la seduta di igiene orale (50% della spesa) + € 370 per le cure odontoiatriche (50% della spesa meno € 30 già consumati dal rimborso della seduta di igiene orale).
No, le spese sostenute nel mese di ottobre non verranno conteggiate e dovranno essere ripresentate nella finestra rimborsuale di riferimento (dal 03/02/2024 al 31/03/2024).
No, le spese di maggio 2024 dovevano essere presentate dal 01/08/2024 al 30/09/2024.